Joyce Mansour, alcune poesie da “Déchirures” (1955)
Invitatemi a trascorrere la notte nella vostra bocca Raccontatemi la giovinezza dei fiumi Premete la mia lingua contro il vostro occhio di vetro Datemi a balia la vostra gamba E poi dormiamo, fratello...
View ArticleAndré Breton – René Char – Paul Éluard, “Pagina bianca”
Il marmo dei palazzi è oggi più duro del sole Prima proposizione La seconda è un po’ meno stupida Il digiuno dei vampiri avrà per effetto la sete che ha il sangue d’esser bevuto La sete che ha il...
View Articleamore = (1x + n) = anarchia = Verein der Egoisten [con intermezzo surrealista]
E se la nostra ricerca di radicalità fosse un limite al “come fare”? Se avessimo invece bisogno di una rizomatica, ossia di una disseminazione pragmatica delle nostre microinsurrezioni? Se la...
View ArticleI primi vent’anni di “Anche ieri ho dimenticato di morire”
Nel 1993, vedeva la luce la mia prima pubblicazione “ufficiale”. Si trattava di una raccolta di versi dal titolo Anche ieri ho dimenticato di morire, edita dalla TraccEdizioni di Piombino. La stesso...
View ArticleBenjamin Péret, 3 poesie da “Je ne mange pas de ce pain-là”
La morte di comare Cognacq [La “comare Cognacq” dileggiata da Benjamin Péret è Marie Louise Jay (Samoëns 1838-Parigi 1925), moglie di Ernest Cognacq (1839-1928), fondatore dei grandi magazzini A la...
View Article“Il sesso senza fine va a letto con la lingua ortodossa. Poesie di Joyce...
Il sesso senza fine va a letto con la lingua ortodossa. Poesie di Joyce Mansor e di Benjamin Péret, a cura di Carmine Mangone, edizioni [dia*foria / Cinquemarzo, dicembre 2017, 132 pp., euro 14. Il...
View ArticleBenjamin Péret, 3 poesie tratte da “Je sublime” (1936)
Le tre poesie di Péret sono estratte da Je sublime, una raccolta del 1936 (ma la loro stesura risale all’anno precedente). In italiano compaiono, insieme ad altri suoi testi, in: Il sesso senza fine va...
View ArticleUn’orchidea schiacciata tra due mondi
Inno surrealista (e blandamente rodariano) in onore del sesso femminile. Lo trovate incluso nel mio recente Se questo si chiama amore, io non mi chiamo in alcun modo (Ab imis, 2018), libro che è...
View ArticleJoyce Mansour, “Le grand jamais”, frammento
I primi versi del poemetto Le Grand jamais (Il grande mai), risalente al 1981. La versione integrale, col testo originale a fronte, la potete leggere in Il sesso senza fine va a letto con la lingua...
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